March 701

March 701

di Luca Dal Monte

Il modello 701 è la monoposto con la quale la March – acronimo dei cognomi dei suoi fondatori: Max Mosley, Alan Rees, Graham Coaker e Robin Herd – debutta nel campionato del mondo di Formula 1. Il progetto è proprio di uno di loro, Herd, che diventerà nel giro di pochi anni uno dei progettisti più noti del Circus. Con lui in questa occasione collabora l’esperto di aerodinamica Peter Wright, che a sua volta farà parecchia strada in Formula 1.

Herd inizia a progettare la 701 nel novembre del 1969, due mesi dopo la costituzione della società. Nel frattempo, Max Mosley, annuncia che la March debutterà nella prima prova del campionato del mondo 1970, il Gran Premio del Sudafrica in programma il 7 marzo. Herd e il manipolo di tecnici alle sue dipendenze non tradiscono le attese e il 7 febbraio la 701 viene presentata alla stampa. Un mese dopo scende puntualmente in pista a Kyalami in ben cinque esemplari: due per i piloti ufficiali della March, due affidati a Ken Tyrrell e uno per Mario Andretti.

March 701 Image 1

Piloti:

Jackie Stewart: È il fresco campione del mondo 1969 a regalare alla 701 la prima pole position della sua carriera nella gara del debutto in Sudafrica, e l’unica vittoria nella gara successiva in Spagna. La March ha infatti venduto due dei primi cinque esemplari (i numeri 02 e 04) alla squadra di Tyrrell, che ha ultimato in proprio l’assemblaggio delle vetture producendo componenti e soluzioni diverse da quelle della squadra ufficiale.

Johnny Servoz Gavin: Una carriera breve e frammentata quella del pilota francese, che pure riesce a salire sul secondo gradino del podio a Monza nel 1968. Abbandona improvvisamente le corse nella primavera del 1970 a Monaco. Viene sostituito da Francois Cevert, che correrà con la 701 di Tyrrell le restanti gare della stagione 1970.

Jo Siffert: Nella stagione 1970 il pilota svizzero è uno dei veterani della Formula 1. A causa della poca affidabilità delle 701 ufficiali, non riesce a conquistare neppure un punto ed è costretto più volte al ritiro.

Chris Amon: È lui a conquistare i migliori risultati con la 701 tra i piloti della squadra ufficiale March. Il neozelandese si classifica al secondo posto in Belgio e in Francia, e al terzo in Canada. A Spa stabilisce il giro più veloce in gara.

Mario Andretti: In questo momento della sua carriera Mario privilegia ancora le corse americane rispetto alla Formula 1. Ma nel giorno del debutto della 701 ne porta in pista un esemplare a Kyalami. Sponsor dell’operazione è l’azienda di lubrificanti americana STP, che in realtà finanzia gran parte della progettazione della monoposto.

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March 701 Image 2

Forse anche per i tempi strettissimi nei quali è stata progettata e realizzata, la 701 è una monoposto abbastanza tradizionale. Con monoscocca in alluminio, motore 8 cilindri Ford-Cosworth e cambio Hewland a cinque rapporti, si faceva però notare per le originali fiancate laterali, utilizzate come serbatoi. Venne realizzata in undici esemplari e gareggiò nella stagione 1970 e in alcune corse della successiva. Vinse una sola gara (GP di Spagna 1970 con Stewart), e ottenne tre pole position e un giro più veloce in gara, sempre con lo scozzese.

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