McLaren MP4/5
Nel 1990 la McLaren partecipa al campionato del mondo con l’evoluzione MP4/5B, chiamata a difendere i titoli conquistati l’anno prima. Senna resta al volante della numero 27, mentre Prost, diventato campione del mondo, passa alla Ferrari con il tecnico Steve Nichols. In cambio, da Maranello arriva Gerhard Berger, che affianca il brasiliano sulla vettura numero 28.
La MP4/5B è un aggiornamento della versione precedente, adattato ai nuovi regolamenti soprattutto nella disposizione dei serbatoi. Le fiancate ridisegnate con prese d’aria più piccole e filanti ne sono la novità più evidente. Mentre la monoposto nel suo complesso è sviluppata sullo stile di guida di Senna, l’abitacolo viene modificato per accogliere la corporatura imponente di Berger: la presa d’aria sopra il casco è ridotta e rialzata. Al posteriore debutta un estrattore a cinque uscite, in sostituzione della soluzione più tradizionale usata nel 1989.
Piloti:
Ayrton Senna: Il 1990 è la prima stagione nella quale il brasiliano corre senza l’ingombrante presenza in squadra della propria nemesi, Alain Prost. Libero da qualsiasi pressione interna, e perfettamente coadiuvato dalle tante qualità della nuova monoposto, Ayrton compie una stagione capolavoro. Oltre alle sei gare di cui abbiamo detto, il brasiliano conquista dieci pole position e due giri più veloci in gara. Nonostante tre ritiri nelle ultime tre prove, con 78 punti è campione del mondo. Nigel Mansell: Con due secondi posti nei gran premi di Brasile e San Marino, cinque terzi posti a Monaco, in Messico, Germania, Belgio e Italia e altri quattro piazzamenti a punti, contribuisce con il compagno di squadra alla vittoria McLaren del campionato del mondo Costruttori. Senza voler togliere nulla al suo valore, a Gerhard vanno di fatto le briciole che gli lascia Senna. Ma il rapporto che ne nasce è con ogni probabilità il più saldo mai avuto dal brasiliano con un compagno di squadra nella sua intera permanenza in Formula 1.I nostri modellini di auto:
Mentre viene sviluppata la MP4/5B, in parallelo in McLaren si lavora su una versione test, la MP4/5C, pensata per il nuovo V12 Honda della stagione successiva. Un incidente di Senna nei test invernali a Silverstone danneggia seriamente la prima “B”, ma offre anche conferme sulla maggiore reattività del nuovo telaio rispetto alla MP4/5.
La MP4/5B permette alla McLaren di restare al vertice anche nel 1990, in un duello serrato con la Ferrari 641 F1 di Prost e Mansell. In pista quell’anno le due monoposto si equivalgono: più veloce la McLaren in qualifica, spesso più incisiva la Ferrari sulla distanza di gara, soprattutto nella seconda parte di stagione. A conferma dell’equilibrio, entrambe conquistano sei vittorie. Senna porta a casa tutti i successi McLaren – Stati Uniti, Monaco, Canada, Germania, Belgio e Italia – e si laurea campione del mondo per la seconda volta.
